Il rapporto dei giochi con la Storia è complesso e offre svariati spunti di riflessione, dalla narrazione che si costruisce al suo interno, alle nozioni che è in grado di trasmettere, all’interesse per il tema trattato che inevitabilmente il gioco suscita nei giocatori, fino all’idea del gioco stesso come interpretazione e fonte storica.
Oltre a proporre una panoramica su un ambito - la public history praticata attraverso lo strumento ludico - nel quale si assiste a un rapido proliferare di nuove iniziative, verranno presentate alcune recentissime esperienze, a partire dal primo libro che tenta un approccio sistemico all'argomento, con l'obiettivo di riconoscere piena dignità culturale al gioco anche come mezzo di trasmissione e consumo di Storia.
- Chiara Asti presenta il libro "Mettere in gioco il passato", uscito per i tipi di Unicopli a novembre 2019.
- Giammario Giannotti presenta il Cronogioco La Brigata Maiella, spettacolo interattivo dove gli spettatori scelgono la trama.
- Igor Pizzirusso e Giorgio Uberti presentano l'urban game "Milano45" dedicato alla vita di Ferruccio Parri.
- Silvia Lotti e Chiara Lusuardi presentano l'urban game "Echi Resistenti" dedicato alle fasi finali della liberazione di Modena.
- Glauco Babini presenta il gioco da tavolo "Repubblica Ribelle" card-driven parzialmente collaborativo sulla Repubblica di Montefiorino.
- Benedetta Pierfederici presenta "Colpo di Stato" gioco di carte di investigazione sul “golpe Borghese” e «Wer Ist Wer», escape room dedicata alla DDR.
- Enrico Ronconi e Gabriele Amadori presentano il prototipo di gioco da tavolo "Strategy of Tension" dedicato agli anni di piombo.
- Riccardo Masini presenta un excursus sul wargame storico dalle origini a oggi
Con i relatori sopra indicati, si confronteranno:
Antonio Brusa, Docente di Didattica della Storia presso l'Università di Bari e Direttore di Historia Ludens
Marcello Ravveduto, Docente di Digital Public History presso le Università di Salerno e Modena e Reggio Emilia
Pietro Finelli, Direttore della Domus Mazziniana e membro del Comitato Scientifico dell'Istituto Storico della Resistenza di Lucca
Il dibattito sarà condotto da Mirco Carrattieri, Direttore dell'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia.
Evento patrocinato dall'Associazione Italiana di Public History.